5 piccole poesie per Sissel
Di Daniel Vogelmann
Cara sorellina,
tu sei stata uccisa in un campo di concentramento tanti anni fa. Oggi io ti dedico queste cinque piccole poesie. |
Come non sperare
nell'immortalita' dell'anima? Potrei incontrare finalmente la mia sorellina Sissel, volata in cielo prima che io nascessi Mi verrebbe incontro sorridendo e mi direbbe dolcemente: "Ah, tu sei Daniel". |
Muor giovane colui ch'al ciel e' caro Menandro e Leopardi Dovevi essere davvero cara a Dio se ti ha voluto cosi' presto con se'. Ma allora dimmi, tu che forse sai tutto: noi non gli siamo cari? |
Promettimi
che mi darai la mano il giorno che arrivero' da te. Perche', sai, un po' di paura mi e' rimasta... |
Ora ti saluto, sorellina.
Aiutami a vivere, se puoi. E anche a morire. Come ti ho gia' detto, spero d'incontrarti un giorno. E immagino che saro' molto emozionato. |
Sissel aveva 8 anni, viveva a Firenze. Insieme ai genitori fu arrestata dalla polizia fascista. Fu incarcerata a Milano e poi, con il treno partito il 30 Gennaio del 1944, fu portata ad Auschwitz.