Shin
Pronuncia: SH o S, a seconda che il puntino sia in alto a destra o in alto a sinistra. Esempio: SHIR (canto) oppure SADE' campo)
Il valore numerico (Ghematria) della Shin č 300
La lettera & rappresenta il potere divino ma anche la corruzione.
La SHIN č una delle pił importanti lettere, perchč rappresenta due Nomi di Dio: SHEDAI (Illimitato) e SHALOM (Pace).
La forma della lettera ricorda fenomeni naturali che sembrano sollevarsi verso il cielo, come a cercare Dio. Ad esempio i rami di un albero, le fiamme del falņ, o un campo di fiori. Questo simbolismo si trova anche quando Mosč prega mentre Israele combatte Amalek. La Torą ci dice che Israele prevaleva quando Mosč teneva alzate le sue mani - Esodo 17:11). La SHIN č una silouhette di Mosč, con le due braccia larghe e la testa in mezzo. (Magen David). Quindi, non erano i supposti poteri magici di Mosč a dare la vittoria, ma la EMUNA' (fede) con la quale egli ispirava il popolo di Israele a rivolgere i propri occhi verso HASHEM (il Nome). (Mishnah; Rosh Hashaną 3:8)
Il nome della vocale SHURUK (U) č formato dalle stesse consonanti di SHEKER (falso). Quindi questa vocale non appare in nessuno dei Nomi Divini che non puņ essere cancellato. (Shavuot 35a). La vocale non appare nemmeno nella prima frase della Genesi, che č stata completamente basata sulla veritą, nč nei Dieci Comandamenti, che sono chiamati TORAT EMET (l'insegnamento della veritą), e neppure nei nomi dei padri e delle madri di Israele, che sono chiamati ZERA EMET (il seme della veritą) (Geremia 2:21, Rav Bachią)
Nonostante il fatto che la lettera SHIN denota i Nomi Divini, quando essa si lega a KOF (scimmia - mimo stupido) ed a RESH di RASHA' (malvagio), forma insieme ad esse il SHEKER (falso). (Shabbat 104a)
Sebbene nell'alfabeto la SHIN compaia dopo la KUF e la RESH, essa (la SHIN) appare all'inizio della parola SHEKER (falso). perchč anche la pił nefanda menzogna cerca sempre di travestirsi da veritą, (Rashģ, Numeri 13:27) dato che una affermazione completamente falsa - come per esempio "l'uomo č una pietra" - sarą sempre rifiutata per il suo stesso non-senso. (Zohar, Maharal)
SHIN č correlata a SHEN (dente). (Otiot
Rabbi Akiva) La forma della SHIN ricorda un molare, che macina il cibo con le
sue punte accuminate. La parola SHIN (dente) č, a sua volta, legata a SHANAN
(acuto). Quindi VESHINANTAM LEBANECHA (ripeterai queste cose ai tuoi figli)
- Deuteronomio 6:7), significa "insegna ai tuoi figli cosģ intensamente che essi
capiscano la Torą chiaramente e le sue parole saranno acutamente definite, oltre
ogni dubbio. (Kiddushin 30a)
Il
gran ballo delle lettere pensanti